L’età del bambino può penalizzare il padre
Possibile, difatti, escludere i tempi paritetici di bigenitorialità e l’estensione dei pernottamenti presso la casa paterna

Pur a fronte dell’affido condiviso del figlio minorenne (con collocazione presso la madre), vanno esclusi i tempi paritetici di bigenitorialità e va esclusa l’estensione dei pernottamenti presso la casa paterna se essi non sono conciliabili con la tenera età del bambino. Questo il principio fissato dai giudici (ordinanza numero 19069 dell’11 luglio 2024 della Cassazione), chiamati a prendere in esame le obiezioni sollevate da un papà che reclamava più tempo col figlio. Decisivi, secondo i giudici, gli attuali dettagli della vicenda, poiché il bambino ha poco meno di 18 mesi di vita ed è ancora allattato al seno dalla madre. Ampliando l’orizzonte, poi, i giudici aggiungono che, nell’ambito dell’affidamento condiviso di un minore in tenera età, la determinazione dei tempi di frequentazione con il genitore non collocatario deve essere calibrata in base all’età del bambino, privilegiando inizialmente visite più brevi e frequenti senza pernottamenti, per poi estenderle gradualmente con l’aumentare dell’età del minore. Tale regolamentazione, pur limitando temporaneamente i pernottamenti, non viola il principio di bigenitorialità se assicura comunque una frequentazione regolare e significativa con entrambi i genitori, nell’interesse preminente del minore. E ciò è avvenuto nella vicenda esaminata, poiché i giudici di merito hanno, nel disporre l’affidamento condiviso, assicurato in ogni caso al padre non convivente prevalentemente la visita ed il prelievo con sé del bambino durante il week-end in via alternata e per due pomeriggi infrasettimanali, oltre ai quotidiani collegamenti audio-video, e anche in ordine a tutte le altre festività, ricorrenze e periodi feriali. Peraltro, i giudici di merito hanno anche già fornito una indicazione per il futuro, affermando che, all’età di 3 anni del bambino, i pernottamenti presso il padre saranno instaurati come regola, ossia con un pernottamento infrasettimanale e uno nel week-end in cui il minore rimane con il padre nonché nei periodi consecutivi delle vacanze natalizie e del periodo estivo sia nel week-end alternato.